L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato una sanzione di 3 milioni di euro a Virgine Active Italia per non aver adeguatamente informato i clienti sulle condizioni degli abbonamenti, sul rinnovo automatico e su disdetta e recesso anticipato dell’abbonamento.

In particolare l’Autorità ha contestato l’omessa comunicazione preventiva sul rinnovo automatico dell’abbonamento, sulla data entro cui il consumatore può inviare formale disdetta e mancate informazioni adeguate sugli aumenti dei prezzi praticati nel corso del 2024, oltre l’aver creato ostacoli all’esercizio della facoltà di risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta.

L’Autorità ha ritenuto tali condotte, collegate tra loro, pratica commerciale scorretta in quanto i clienti non sono stati messi in condizione di poter decidere in modo consapevole se aderire ai servizi offerti o se disdire il contratto oppure esercitare il diritto di recesso.

Informazione finanziata nell’ambito del programma della Regione Lombardia con fondi MIMIT – DM 31.07.2024 e DD 14.2.2025.