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ALIMENTAZIONE E QUALITA’: RECEPITA LA DIRETTIVA EUROPEA CHE M IGLIORA LA TRACCIABILITA’ E TRASPARENZA DI PRODOTTI ALIMENTARI

Con Decreto del Consiglio dei Ministri è stata recepita la direttiva europea denominata “Breakfast” grazie alla quale si potrà avere una migliore tracciabilità e trasparenza di prodotti di largo consumo alimentare come il miele, i succhi di frutta e le marmellate.

Per il miele, ad esempio, nei prodotti confezionati dovranno essere indicati i Paesi di provenienza delle miscele e verrà abolita la denominazione “miele filtrato” che poteva trarre in inganno il consumatore. Il miele filtrato rientrerà ora nella denominazione di “miele ad uso industriale” il cui uso consentito è unicamente quello culinario.

Per quanto riguarda i succhi di frutta sono state introdotte nuove categorie: “succo di frutta a tasso ridotto di zuccheri”, “succo di frutta da concentrato a tasso ridotto di zuccheri” e “succo di frutta concentrato a tasso ridotto di zuccheri” che devono presentare il 30% di zuccheri in meno rispetto al prodotto di riferimento.

Per quanto riguarda le confetture è stata innalzata la quantità minima di frutta: da 350g a 450g di frutta per kg di confetture e da 450g a 500g di frutta per kg di confetture extra.

Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha così commentato:
“recepiamo la direttiva cosiddetta Breakfast dopo un lungo lavoro di confronto tra produttori e istituzioni. I cittadini avranno gli elementi per valutare con più consapevolezza il prodotto che stanno acquistando e fare una scelta sulla qualità. Il mercato europeo è un mercato aperto e deve continuare ad esserlo, ma dobbiamo essere consci che noi italiani, noi europei abbiamo livelli di qualità che altre nazioni non hanno. Sapere che la provenienza è italiana, europea o extra-Ue fa la differenza e tutela la qualità del Made in Italy”.

Informazione finanziata nell’ambito del programma della Regione Lombardia con fondi MIMIT – DM 31.07.2024 e DD 14.2.2025.