L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha irrogato sanzioni per oltre 500.000 euro a sei società di call center che operano nell’ambito della conclusione di contratti di energia e telefonia.
L’Antitrust ha accertato che le società di call center contattavano i consumatori per proporre l’attivazione di contratti di energia e di telefonia sulla base di informazioni ingannevoli circa l’identità del chiamante, l’oggetto della telefonata, la convenienza economica delle offerte commerciali proposte.
In particolare l’Autorità ha accertato che nel settore dell’energia gli operatori dei call center si presentavano come dipendenti di Autorità di regolazione e controllo o di un “centro assistenza bollette” e informavano i consumatori di asseriti aumenti imposti dalla regolazione o di presunte anomalie per indurli a stipulare un nuovo contratto di fornitura.
Con riferimento al settore delle telecomunicazioni, invece, gli addetti ai call center affermavano di lavorare per l’ufficio tecnico o amministrativo dell’attuale fornitore e prospettavano, falsamente, imminenti disservizi o la scadenza della tariffa relativa al contratto in corso e l’applicazione di rincari da parte del fornitore dell’utente chiamato.
Gli addetti ai call center riferivano che questi eventi potevano essere evitati attivando una nuova offerta con un diverso operatore a condizioni contrattuali particolarmente favorevoli che poi si rivelavano false.
Tale condotta, secondo l’Antitrust, è risultata idonea a incidere sulla libertà dei consumatori di scegliere in modo consapevole e informato il proprio fornitore, alterando le facoltà di valutare la convenienza delle offerte attraverso la prospettazione di informazioni non rispondenti a realtà, in violazione degli articoli 20, 21 e 22 del Codice del consumo.
Le società sanzionate sono le seguenti: Titanium S.r.l. e Fire S.r.l.; J.Wolf Consulting S.r.l. nel settore energia e Nova Group S.r.l., Communicate S.r.l. e Entiende S.r.l. nel settore telecomunicazioni.
Informativa finanziata nell’ambito del programma della Regione Lombardia con fondi MIMIT – DM 31.07.2024 e DD 14.2.2025.
