Ancora nessun commento

IN ZONA BIANCA DA LUNEDI 14 GIUGNO

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l’ordinanza 11 giugno 2021 del ministero della Salute che colloca in zona bianca la Lombardia (oltre ad Emilia-Romagna, Lazio, Piemonte, Puglia e Provincia di Trento), a partire da lunedì 14 giugno (ossia dal primo giorno non festivo successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale).
Ora in Lombardia si applicheranno, quindi, le misure che il decreto legge n. 65 del 18 maggio 2021 prevede per le zone bianche.
A partire dal 14 giugno, ad esempio, sarà consentito spostarsi all’interno del territorio regionale senza limitazioni orarie (ossia è finito il coprifuoco) e senza dover motivare lo spostamento. Si potrà andare a far visita a parenti o amici, restando all’interno della stessa zona, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano.
Saranno, inoltre, consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dal territorio regionale da/verso altri territori collocati in zona gialla. Se ci si sposterà, però, verso località che sono ancora in regioni gialle, allora andranno rispettate le restrizioni di orario previste in tali zone e, quindi, ritornerà il coprifuoco (per gli spostamenti effettuati dalle ore 24 alle ore 5 del giorno successivo all’interno delle zone gialle è necessario esibire l’autocertificazione).
Restano, ovviamente, gli obblighi di mascherina anche all’apertoil mantenimento delle distanze e il divieto di assembramento.
Infine, in base all’Ordinanza regionale n. 779 della Regione Lombardia dell’11 giugno vengono anticipate al 14 giugno anche le date di riapertura, per le seguenti attività:
  • parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie);
  • piscine e centri natatori in impianti coperti;
  • centri benessere e termali;
  • feste private anche conseguenti alle cerimonie civili e/o religiose all’aperto e al chiuso;
  • attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, anche al chiuso;
  • fiere (comprese sagre e fiere locali), grandi manifestazioni fieristiche, congressi e convegni;
  • eventi sportivi aperti al pubblico, diversi da quelli di cui all’articolo 5 del decreto-legge n. 52/2021, che si svolgono al chiuso;
  • sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò;
  • centri culturali, centri sociali e centri ricreativi;
  • corsi di formazione.
Articolo realizzato nell’ambito del Progetto InRete oltre il Covid con fondi Ministero sviluppo economico. Riparto 2020