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Inflazione: Unc, le città più care della Lombardia – 5 c ittà lombarde nella top delle città più rincarate d’Italia

COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DELLA LOMBARDIA DEL 16-05-23

Inflazione: Unc, le città più care della Lombardia – 5 città lombarde nella top delle città più rincarate d’Italia

L’Istat ha resi noti oggi i dati dell’inflazione di aprile, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città più care della Lombardia, in termini di aumento del costo della vita.

“Purtroppo, come nel resto d’Italia, anche in Lombardia l’inflazione in aprile rialza la testa, passando dal 7,5% di marzo all’8%. Si interrompe, quindi, un percorso virtuoso che durava ininterrottamente da novembre 2022, quando si arrivò all’11,2%. Ma il dato più preoccupante è che ben 5 città lombarde si collocano nella top ten delle città più rincarate d’Italia, con Milano che si classifica addirittura al primo posto, Varese al 4°, Mantova, Como e Lecco, rispettivamente, all’ottavo, nono e decimo posto” afferma Armando Gollinucci, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori della Lombardia.

In testa alla graduatoria delle città lombarde (tabella n. 1), Milano, dove l’inflazione pari al 9% si traduce nella maggior spesa aggiuntiva annua, equivalente a 2443 euro per una famiglia media, dato che colloca il capoluogo lombardo al 1° posto della classifica nazionale (tabella n. 2). Una stangata che sale a 2921 euro per una famiglia di 3 persone.

La Medaglia d’argento spetta a Varese, dove l’inflazione dell’8,1% determina una spesa supplementare pari a 2136 euro su base annua per una famiglia tipo (al 4° posto in Italia), importo che sale a 2566 euro per un nucleo di 3 componenti.

Sul gradino più basso del podio Mantova, dove il rialzo dei prezzi dell’8,3% genera un incremento di spesa pari mediamente a 2107 euro a famiglia (8° posto nella classifica italiana), che diventa pari a +2547 per una famiglia di 3 persone.

Al quarto posto Como (9° in Italia), +7,9%, con un salasso medio pari a 2083 euro, 2502 per un nucleo di 3 membri.

Seguono Lecco, con +8,2% e +2082 euro, decimo posto nella graduatoria italiana (+2516 euro per una famiglia di 3), poi Lodi (+8%, +2031 e +2455 euro), al settimo posto Brescia (+7,5%, +1978 e +2375 euro), poi Pavia (+7,5%, +1978 e +2375 euro). Chiudono la top ten lombarda, Bergamo e Cremona, ex aequo con un’inflazione al 6,9% e un aumento del costo della vita pari mediamente di 1819 euro a famiglia, 2185 euro per una di 3 componenti.

Tabella n. 1 Top ten delle città più rincarate della Lombardia in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa per famiglia media)

N Territorio Rincaro annuo

per famiglia media

(in euro)

Rincaro annuo

per famiglia di 3 persone (in euro)

Inflazione

annua di aprile

1 Milano 2443 2921 9
2 Varese 2136 2566 8,1
3 Mantova 2107 2547 8,3
4 Como 2083 2502 7,9
5 Lecco 2082 2516 8,2
6 Lodi 2031 2455 8
7 Brescia 1978 2375 7,5
7 Pavia 1978 2375 7,5
9 Bergamo 1819 2185 6,9
9 Cremona 1819 2185 6,9

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Tabella n. 2: Classifica completa delle città più care, in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa)

N Città Rincaro annuo

per famiglia media

(in euro)

Inflazione

annua di aprile

1 Milano 2443 9
2 Bolzano 2259 8,5
3 Siena 2164 9,6
4 Varese 2136 8,1
5 Trento 2120 8,1
6 Grosseto 2119 9,4
7 Genova 2114 9,7
8 Mantova 2107 8,3
9 Como 2083 7,9
10 Lecco 2082 8,2
11 Ravenna 2078 8,6
12 Massa-Carrara 2074 9,2
13 Firenze 2052 8,8
14 Bologna 2046 8,2
15 Perugia 2045 8,9
16 Lodi 2031 8
17 Alessandria 2022 9,1
18 Modena 2006 8,3
19 Pistoia 2006 8,9
20 Torino 1978 8,6
20 Brescia 1978 7,5
20 Pavia 1978 7,5
23 Novara 1977 8,9
24 Pisa 1961 8,7
25 Ferrara 1957 8,1
26 Terni 1953 8,5
27 Venezia 1948 8,1
28 Aosta 1931 7,8
29 Lucca 1916 8,5
29 Livorno 1916 8,5
31 Cuneo 1888 8,5
32 Piacenza 1885 7,8
32 Forlì-Cesena 1885 7,8
34 Imperia 1863 9,3
35 Padova 1862 8
36 Palermo 1846 9,3
37 Vicenza 1839 7,9
38 Rimini 1837 7,6
39 Bergamo 1819 6,9
39 Cremona 1819 6,9
41 Viterbo 1811 8
42 Udine 1810 7,8
42 Teramo 1810 8,9
44 Roma 1803 7,7
45 Catania 1787 9
ITALIA 1783 8,2
46 Treviso 1769 7,6
47 Pordenone 1764 7,6
48 Biella 1762 8,3
49 Arezzo 1758 7,8
50 Messina 1736 9,1
51 Benevento 1731 8,9
52 Verona 1722 7,4
53 Trieste 1717 7,4
54 Macerata 1701 9
55 Siracusa 1697 8,9
56 Parma 1692 7
57 Cosenza 1681 9
58 Reggio Emilia 1667 6,9
58 Pescara 1667 8,2
60 Vercelli 1656 7,8
61 Belluno 1649 7,4
62 Rovigo 1629 7
63 Gorizia 1622 7,3
64 Brindisi 1608 9,7
65 Avellino 1576 8,1
66 Ascoli Piceno 1568 8,3
67 Napoli 1558 7,7
68 Trapani 1545 8,1
68 Caltanissetta 1545 8,1
70 Caserta 1439 7,4
71 Ancona 1431 7,2
72 Bari 1423 8,2
73 Sassari 1404 7,8
74 Cagliari 1390 7,4
75 Reggio Calabria 1363 7,3
76 Campobasso 1337 7,3
77 Catanzaro 1270 6,8
78 Potenza 1145 5,8

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Tabella n. 3: Classifica delle regioni più care, in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa per famiglia di 4 persone)

N Regioni Rincaro annuo per la famiglia media

(in euro)

Inflazione

annua di aprile

1 Trentino Alto Adige 2131 8,2
2 Lombardia 2079 8
3 Liguria 2001 9,7
4 Umbria 1988 8,8
5 Valle d’Aosta 1955 7,9
6 Toscana 1928 8,7
7 Piemonte 1899 8,7
8 Emilia-Romagna 1855 7,8
ITALIA 1783 8,2
9 Veneto 1762 7,7
10 Friuli-Venezia Giulia 1757 7,7
11 Abruzzo 1716 8,6
12 Lazio 1714 7,7
13 Sicilia 1663 8,9
14 Marche 1560 8
15 Campania 1506 7,9
16 Sardegna 1498 8,5
17 Calabria 1463 8
18 Puglia 1392 8,6
19 Molise 1355 7,4
20 Basilicata 1142 5,9

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Studio realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico D.M. 10.08.2020