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CONTROVERSIE PER ACQUA E TELECALORE: DAL 30 GIUGNO CONCILIAZIONE OBBLIGATORIA

La conciliazione obbligatoria, già prevista per le controversie relative alle forniture di energia elettrica e gas, è stata estesa anche alle forniture di acqua e telecalore.

Dal 30 giugno 2023, infatti, in caso di controversie con il fornitore idrico o di telecalore prima di potersi rivolgere ad un Giudice sarà obbligatorio adire la procedura di conciliazione.

Il tentativo di conciliazione gratuito e online potrà essere effettuato tramite il servizio di conciliazione di Arera.

Sarà possibile effettuare il tentativo di conciliazione anche tramite le conciliazioni paritetiche in presenza di protocollo tra l’impresa e le associazioni dei consumatori.

La domanda di conciliazione potrà essere presentata a seguito di una risposta insoddisfacente al reclamo o, in assenza di risposta, decorsi almeno 50 giorni dall’invio del reclamo per il settore idrico e almeno 40 giorni dall’invio del reclamo per servizio di telecalore.

Informativa realizzata nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. D.M. 10.08.2020