L’Antitrust ha avviato una istruttoria nei confronti di Poste Italiane in quanto secondo l’Autorità la stessa non avrebbe reso accessibile l’insieme della rete e degli uffici postali alle imprese concorrenti della controllata Postepay nella vendita di energia elettrica e gas.

Il procedimento, avviato sulla base di alcune segnalazioni, ha il fine di accertare l’esistenza di violazioni dell’art. 8 comma 2-quater della Legge 287/1990 in base al quale Poste Italiane dovrebbe rendere accessibili la rete postale e gli uffici ai concorrenti della propria controllata Postepay che li utilizza per la promozione e commercializzazione di offerte Poste Energia.

Nel testo del provvedimento dell’Autorità si legge che Poste italiane, a seguito di due esplicite richieste da parte di società concorrenti di Postepay nel mercato dell’energia, avrebbe negato l’accesso a parità di condizioni alle risorse messe a disposizione di Postepay.

L’Autorità ha anche avviato un procedimento cautelare e, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, ha svolto ispezioni presso le società interessate.

Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi del D.M. 6 maggio 2022