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MONDO CONVENIENZA: SANZIONE DI OLTRE 3 MILIONI DI EURO DA PARTE DELL’ANTITRUST

L’Antitrust ha sanzionato con 3 milioni e 200 mila euro la società Iris Mobili Srl titolare del marchio Mondo Convenienza per condotte illecite nelle fasi di consegna e montaggio dei mobili e arredi e per aver ostacolato i consumatori nella fruizione dei servizi della fase post vendita.

Secondo le informazioni acquisite dall’Autorità Mondo Convenienza, si legge nel provvedimento, “avrebbe posto in essere alcune condotte commerciali scorrette consistenti nella sistematica e continua consegna di prodotti difettosi ovvero di prodotti non corrispondenti all’ordine o con pezzi mancanti (ad esempio, in caso di cucine componibili), tali da non consentirne l’uso da parte degli acquirenti. Inoltre, a fronte delle lamentele dei consumatori per la consegna di prodotti difettosi o danneggiati ovvero di prodotti non corrispondenti all’ordine o con pezzi mancanti, o non conformi, la Società non avrebbe prestato una tempestiva e idonea assistenza post vendita per la risoluzione delle problematiche segnalate dai consumatori e ciò anche nei casi in cui il difetto del prodotto sia dipeso dal comportamento della società stessa; infine, Iris Mobili, nei casi descritti, avrebbe opposto ostacoli all’assistenza alla clientela e nel riconoscimento della garanzia sia legale che convenzionale, escludendo i difetti e i danni verificatisi in fase di montaggio dalla garanzia e/o prevedendo oneri, anche economici, a carico del consumatore per l’attivazione e il riconoscimento della garanzia o per la sostituzione dei prodotti difettosi o non corrispondenti all’ordine” .

Le numerose segnalazioni di consumatori ed associazioni di consumatori e la documentazione ispettiva hanno confermato, secondo l’Antitrust, l’adozione da parte di Mondo Convenienza, “di condotte scorrette e gravemente lesive dei consumatori, in diverse fasi del rapporto di consumo: la mancanza di diligenza nella fase di consegna dei prodotti e l’ostacolo all’esercizio dei diritti contrattuali nella fase successiva, quando il consumatore si accorge del prodotto difettato, incompleto, non conforme o non corrispondente all’ordine, ma non riceve la dovuta assistenza”

Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi del D.M. 6 maggio 2022