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INFLAZIONE: A LUGLIO RALLENTA

Rallenta la corsa dei prezzi. L’inflazione annua passa in Italia dal +8% di giugno al +7,9% di luglio. Insomma, i prezzi salgono sempre, e troppo, ma meno di un mese fa, anche se impercettibilmente. E’ comunque una buona notizia, specie se fosse il segno di una inversione di tendenza, ma è decisamente troppo presto per dirlo. Anche perché i prezzi del carrello della spesa, ossia i beni alimentari e per la cura della casa e delle persona, spese tipicamente obbligate e non rinviabili, accelerano, passando dal +8,2% di giugno al +9,1% di luglio, con un aggravio per le famiglie pari in media a 585 euro su base annua, 721 per una coppia con 1 figlio, 795 euro per una coppia con 2 figli.
Anche in Lombardia l’inflazione tendenziale si ridimensiona, scendendo a luglio al 7,7%, dal +8,1% del mese precedente. Un contenimento che vale anche per quasi tutte le città della Lombardia, salvo Lecco, dove aumenta dal 7,7% all’8%, Mantova, Como e Lodi, dove resta stazionaria (cfr tabella).
La città più virtuosa è Milano, dove si abbassa dal 9% di giugno all’8,1%. Ma la ragione prevalente è contingente. A giugno, per via del successo del Salone del Mobile e dell’affluenza di turisti, i prezzi dei servizi alberghieri erano decollati del 71,4% su giugno 2021. Un rialzo talmente spropositato che a luglio i prezzi non potevano che rientrare nella normalità, o quasi, diminuendo del 23,1% su giugno 2022. Calano su base mensile, però, anche altre voci: benzina (-0,2%), frutta fresca (-9,8%), vegetali freschi (-3,5%), energia elettrica (-0,5%), gas (-5,5%). Tutte riduzioni che possono far sperare per il futuro, ma che potrebbero essere parzialmente vanificate se aumentasse il costo del trasporto locale. Inoltre Milano, pur avendo avuto la maggiore flessione mensile dei prezzi, resta ancora la città lombarda con l’inflazione più elevata, ex aequo con Brescia, e tra i capoluoghi e le città con più di 150 mila abitanti è, in termini di aumento del costo della vita, la terza città più rincarata, dopo Bolzano e Trento, con una spesa aggiuntiva pari a 2199 euro su base annua per una famiglia media milanese, cifra che sale a 3142 euro per una famiglia di 4 persone. Insomma, una stangata!
La notizia positiva è che il Governo Draghi, pur se in carica per il disbrigo degli affari correnti, con il decreto legge n. 115 del 9 agosto 2022, ha rinnovato sia il taglio delle accise sui carburanti fino al 20 settembre sia le misure per calmierare le bollette di luce e gas del quarto trimestre 2022. Interventi che speriamo siano sufficienti per il gas, visto l’andamento impazzito delle quotazioni internazionali, ma che certo contribuiranno a contenere l’inflazione nel prossimo autunno.

Tabella: inflazione città Lombardia (in ordine alfabetico)
N. Territorio Inflazione annua di giugno Inflazione annua di luglio
Bergamo 6,6 6,3
Brescia 8,5 8,1
Como 7,2 7,2
Cremona 7,2 7,1
ITALIA 8 7,9
Lecco 7,7 8
Lodi 6,2 6,2
LOMBARDIA 8,1 7,7
Mantova 8 8
Milano 9 8,1
Pavia 7,3 7,2
Varese 8,4 7,7
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Articolo realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. D.M. 10.08.2020.

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